L’Istituto Marcelline Tommaseo presenta Istituto Comprensivo e scuole superiori: Liceo Linguistico, Scientifico, Classico e Tecnico Economico per il Turismo

Il Tommaseo al Convegno Nazionale “The English Language

Lo scorso martedì 19 gennaio 2016 si è svolto il Convegno Nazionale “The English Language – orizzonte d’integrazione e sviluppo – metodologie e politiche dell’innovazione” sull’importanza che ricopre oggi l’apprendimento della lingua inglese per i nostri studenti. Organizzato da UIL scuola, IRASE (Istituto per la Ricerca Accademica, Sociale ed Educativa) e da ACLE (Associazione Culturale Linguistica Educational) si è tenuto presso il Liceo Classico Parini di Milano.

Tra coloro che sono stati invitati ad intervenire su questa importante tematica, Silvia Rabito, Docente dell’Istituto Marcelline Tommaseo.

Di seguito riportiamo con piacere il suo intervento:

Nei laboratori che conduco da più di cinque anni nella scuola primaria di primo grado dell'Istituto Marcelline, ho sperimentato, utilizzo e continuo ad affinare una metodologia basata sull'aspetto ludico-creativo.

L'obiettivo è agevolare l'apprendimento di vocaboli e strutture della lingua inglese facilitando l'approccio naturale comunicativo. Costruire un oggetto personalizzato stimola l'attenzione e la creatività del bambino e lo motiva ad interagire verbalmente durante la realizzazione dell'oggetto.

Questa metodologia e' la stessa che si sperimenta nell'apprendimento della lingua madre ed è uno stile di apprendimento che, seppur complesso, e' già conosciuto dal bambino ed e' facile da applicare. Anche l'integrazione del nuovo vocabolario risulta più semplice ed efficace poiché nel "fare" il bambino crea connessioni mnemoniche che sfruttano lo spazio di memoria episodica e procedurale.

Le discipline principalmente coinvolte sono arte, scienze, geografia e storia. Vengono sviluppati contenuti diversi scelti e concordati con le maestre.

Se da una parte risulta evidente il successo didattico di questa metodologia, in quanto gli alunni, molto motivati, apprendono nuovi contenuti linguistici ed esercitano le conoscenze linguistiche già acquisite divertendosi, allo stesso tempo occorre evidenziare il notevole impegno richiesto dai docenti per la progettazione e  per la preparazione del materiale, delle attività e delle schede didattiche.

Realtà territoriali propongono progetti e concorsi a cui può essere applicata la lingua straniera con la metodologia sopra descritta, inserendo l'apprendimento e l'insegnamento in un contesto in cui esperimento, creatività, conoscenze e abilità sono tutte importanti e garantiscono al bambino la gioia nell'imparare.

Silvia Rabito





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