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QUANDO I RAGAZZI DI 2^ MEDIA SALGONO IN CATTEDRA...

Progetto di Service Learning

Già, cosa succede quando dei ragazzi di 2^ media salgono in cattedra? Lo abbiamo sperimentato da poco attraverso due progetti  di service learnig : il primo dedicato alle maschere italiane, il secondo legato alla cura del luogo in cui si vive a al riciclo.

Basta guardarsi in giro a Carnevale per vedere come sono state messe da parte le maschere tradizionali: non più Arlecchino, non più Pulcinella o Colombina, ma una vera invasione di Spiderman e di Principesse Elsa, dal regno dei ghiacci! Ecco allora la “ missione speciale” dei ragazzi di 2^ B : prima di tutto scoprire le fonti artistiche e letterarie delle maschere e poi trovare il modo più adatto per  trasmettere la loro simpatia ai compagni più piccoli.

Altrettanto arduo il compito degli amici di 2^ A: differenziare il materiale di scarto è la regola d’oro per difendere il pianeta… ma possiamo riutilizzare anche noi in qualche modo le cose che scartiamo? Anche in questo caso alla ricerca è seguita la strategia per insegnare ai compagni più piccoli.

Ne sono scaturiti giochi, proiezioni, racconti… persino un “corpo umano con materiali di riciclo” e, nel caso del primo progetto, giochi per festeggiare il Carnevale… I ragazzi delle classi, divisi in piccoli gruppi, hanno poi messo alla prova le loro competenze con i bambini dai 5 ai 10 anni.

Una esperienza molto particolare, anche a detta dei ragazzi:

“Lavorare con dei bambini di 5 anni non è stato facile ed ho scoperto che ai piccoli non piacciono tanto le cose spiegate con le parole, ma con degli oggetti! Quando abbiamo spiegato loro la teoria del riciclo, infatti,avevano delle facce smarrite, ma quando abbiamo fatto vedere loro cosa avevamo fatto con lattine e bottigliette e abbiamo iniziato a giocare, si sono esaltati, tanto che ci siamo ritrovati a giocare anche noi insieme a loro” ( Giulia)

“Questa è stata una esperienza che non dimenticherò tanto facilmente e che spero di rifare. E’ stata anche un po’ stressante visto che il nostro insegnamento poteva essere frainteso o non capito…” ( Alessandro)

Che dire: "Bravi ragazzi, ci avete stupito!"