BISOGNA CAMBIARE
di Lorenzo Scarpolini (5^ scient.)
Bisogna cambiare.
Cosí Klaus Maine, voce dei celebri Scorpions, intonava uno dei maggiori successi degli anni Ottanta, The Wind Of Change.
Se nel 1989 si percepiva questo vento portatore di cambiamenti, oggi si puó parlare di una vera e propria tempesta che ci spinge giorno dopo giorno, verso un futuro ignoto.
Questo stato di oscurità che caratterizza l'avvenire è motivo di paura e ansia per molti e, spesso, si è portati a pensare che un cambiamento radicale possa avere solamente risvolti negativi, dal momento che non siamo in grado di sapere che cosa ci possa riservare il domani. Se questo può essere comprensibile, una cosa è tuttavia certa: in questo periodo non si può rimanere statici e chiusi nel proprio mondo, la situazione è critica, non solo per l’emergenza ambientale, ma anche per la “temperatura” sociale, dove prevalgono timore e sgomento davanti al progresso e dove si preferisce non agire, piuttosto che prendere in mano le redini della propria esistenza.
Bisogna cambiare mentalità per non cadere nel regresso.
L'evoluzione tecnologica ha permesso di raggiungere grandi traguardi come ha creato gravi disparità sociali: ora ci stiamo giocando l'ultima mano e non possiamo permetterci errori.
Questo peso grava specialmente sulla generazione dei più giovani; ci è stato consegnato un mondo in rovina e dobbiamo evitare di commettere ulteriori disastri; siamo l’ultima speranza e dobbiamo fidarci del cambiamento, anche se radicale e apparentemente folle.
Chiunque può fare la differenza, anche nel proprio piccolo per contribuire in modo sostenibile al salvataggio del pianeta Terra.
Lorenzo Scarpolini, 5^ SCIENTIFICO
EDITORIALE QRCODE ANNO XIV N.2 FEBBRAIO 2019
