Lingue straniere

Lo studio delle lingue straniere si diversifica tra biennio e triennio.

I primi due anni di corso sono concepiti per fornire agli studenti gli strumenti e le strutture linguistiche fondamentali alla comunicazione in L2 (Lingua Straniera): per questo, particolare attenzione viene riservata alla civiltà del paese la cui lingua è oggetto di studio, con particolare attenzione a fenomeni e aspetti della cultura contemporanea e, in alcuni casi, anche in prospettiva storica.

Durante il secondo biennio e l’anno conclusivo, questa attenzione alla cultura dell’altro si approfondisce attraverso lo studio della storia e, in maniera ancora più sostanziale, della letteratura straniera: l’uso comunicativo stricto sensu della L2 (Lingua Straniera) si arricchisce di elementi più speculativi ed astratti, peculiari alla storia del pensiero in ogni cultura e Paese.

A partire dal terzo anno di corso, inoltre, vengono proposti dei laboratori extra-curricolari facoltativi che allenano all’uso della lingua straniera attraverso forme espressive diversificate. Qui di seguito vengono riportati alcuni esempi:

– Workshop di teatro in lingua straniera                                                    – Atelier di scrittura creativa in francese

– Laboratorio di storytelling in inglese                                                       – Laboratorio di calligrafia araba

– Laboratorio di scrittura creativa in lingua straniera

 

INGLESE: livello B2 (2° anno) – livello C1 (4° anno)

FRANCESE: livello B1 (2° anno) – livello B2 (4° anno) – livello C1 (5° anno)

ARABO: livello A2 (3° anno) – livello B1 (5° anno)

SPAGNOLO: livello B1 (4° anno) – livello B2/C1 (5° anno)

TEDESCO: livello B1 (3° anno) – livello C1 (5° anno)

 

Lo studio delle lingue straniere, grazie anche alla presenza del docente madrelingua, permette la preparazione curricolare per l’acquisizione delle certificazioni linguistiche per i livelli (da A2 a C1) previsti dal CEFR (Common European Framework of Reference for Languages).

 

 

Certificazioni lingue europee

Per l'Inglese

  • FCE – First Certificate in English: livello medio-alto B2: valuta la capacità di padroneggiare un ampio ventaglio di comunicazioni scritte e orali. E’ riconosciuto nei settori del commercio e dell’industria, nonché da diverse istituzioni scolastiche ed accademiche sia come requisito d’accesso che come esame di Lingua Inglese del primo anno di immatricolazione.
  • CAE – Certificate in Advanced English: livello avanzato-efficace C1: valuta la capacità di comunicare e di trattare con disinvoltura diversificati aspetti e contesti, dando prova di scioltezza e efficacia immediate: E’ riconosciuto da molte università e istituti scolastici anche stranieri.
  • IELTS – International English Language Testing System: certificazione riconosciuta dal Consiglio d’Europa. Il Common European Framework fornisce una base per il mutuo riconoscimento del livello di conoscenza linguistica, facilitando la mobilità internazionale per studio e lavoro.

Per il Francese

  • DELF dal livello B1 al livello C1

Per lo Spagnolo

  • DELE livello B1: accredita la competenza sufficiente per le situazioni abituali della vita quotidiana.
  • DELE livello B2: consolida la competenza linguistica per efficaci strategie di comunicazione quotidiana.

Per il Tedesco

  • FIT 1 – Fit in Deutsch 1: attesta il cosiddetto livello “di scoperta” A1, incentrando la competenza espressiva su costrutti e lessico d’uso quotidiano.
  • FIT 2 – Fit in Deutsch 2: attesta il cosiddetto livello “di sopravvivenza” A2, incentrando la competenza espressiva sullo sviluppo di costrutti e lessico basilari.
  • ZD – Zertifikat Deutsch: attesta il cosiddetto “livello soglia” B1, incentrando la competenza espressiva sul consolidamento di costrutti e lessico.
  • Goethe-Zertifikat livelli B2/C1: attesta una buona conoscenza standard della lingua tedesca e la capacità di comprendere e di esprimersi su diversi temi sia concreti sia astratti.

CLIL – Content and Language Integrated Learning

CLIL

L’esperienza ‘CLIL’ (Content and Language Integrated Learning) – insegnamento in lingua straniera di contenuti disciplinari non linguistici – si presenta in generale come una modalità integrata di insegnamento disciplinare e linguistico che tende a privilegiare la trasmissione del messaggio piuttosto che la lingua veicolare.

In una progettualità pluriculturale, che stimoli ed educhi al confronto ed alla messa in pratica di competenze agite, gli studenti sono stimolati ad esprimere la loro creatività, la loro iniziativa d’indagine e operatività, nonché la loro autonomia applicativa ed espressiva. 

In particolare, nel triennio del liceo linguistico dell’Istituto Marcelline Tommaseo vengono attivati alternativamente moduli di scienze, di storia e storia dell’arte coinvolgendo, nel corso degli anni, tutte le lingue straniere del corso. Nello svolgimento dei moduli CLIL si lavora su materiali autentici, allo scopo di sviluppare, oltre alla competenza comunicativa in lingua straniera, anche la competenza interculturale e le cosiddette competenze agite. I moduli CLIL hanno pertanto una duplice finalità: da un lato la trattazione di alcuni argomenti con un dettaglio maggiore e dalla prospettiva dei Paesi in oggetto; dall’altro l’apprendimento di un lessico specifico ed una pertinente competenza espressiva. Entrambe le finalità confluiscono e contribuiscono allo sviluppo della competenza culturale, cioè della capacità di interagire efficacemente con persone di altre culture, attingendo e mettendo in pratica le conoscenze che di tali culture sono state acquisite.