Grow the World – Facciamo nostri gli obiettivi dell’Agenda 2030

 

Il Tommaseo sceglie un approccio didattico pensato in chiave sostenibile,una sostenibilità sia ambientale che sociale.

La ragione più profonda la troviamo nelle riflessioni del Beato Luigi Biraghi (1801-1879).

Tutte le riflessioni attuali sulle “emergenze educative” fanno sentire l’attualità dell’originale spinta fondativa e ci impegnano a continuare a generare, dentro i nostri contesti educativi, spazi di ricerca, confronto e approfondimento, perché i ragazzi e le ragazze che abitano il nostro Istituto possano avere una formazione solida e una libertà educata a scelte responsabili e consapevoli. Dall’anno scolastico 2018-2019 docenti, studenti e famiglie, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado, sono stati coinvolti nella realizzazione di un modello ambizioso e impegnativo di Sustainable Development School che, passo dopo passo,  si è tradotto in interventi concreti. L’idea è nata dalla lettura dell’Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco (maggio 2015) e dall’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile (settembre 2015) e risponde all’appello di queste due autorevoli voci nel favorire un’educazione ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, alla tutela dei diritti umani e civili, al riconoscimento della parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità culturali. In questi documenti rilevanti Papa Francesco e le Nazioni Unite richiamano la Scuola alle sue responsabilità di realtà formativa, affinché le nuove generazioni sappiano affrontare la complessità della realtà odierna operando scelte sia nella vita che nella professione  a favore di tutti, cittadini presenti e futuri. Un approccio didattico multidisciplinare sviluppa l’attitudine degli studenti ad operare collegamenti e a contestualizzare, situando le informazioni nel loro contesto naturale e accrescendo la capacità di pensare la complessità.

Per questa ragione, a partire dai 17 goals dell’Agenda 2030, sono state individuate 6 macroaree disciplinari che facilitano l’approccio multidisciplinare orientando le scelte nelle diverse materie ai temi dell’educazione alla sostenibilità.

Queste aree sono: Care for Creation  / Human Being / Languages & Cultures / Arts & Aesthetics / New Economies & Job / Sport.

 E queste stesse aree possono andare a comporre le proposte di Educazione Civica.  Tutti i concetti sviluppati e sperimentati richiamano così in modo naturale l’insegnamento dell’educazione civica che dall’anno scolastico 2020/2021 diventa, a tutti gli effetti, materia valutabile del curriculum.

La nostra scuola ha applicato il modello Grow the world dove le 6 macroaree di lavoro sopracitate sono state orientamento per tutti i docenti rispetto al lavoro specifico di ogni ordine e grado. Ciascun docente ha avuto la possibilità di aderire per interesse a ciascuna delle macroaree componendo un gruppo misto di insegnanti, ciascuno con la sua peculiarità. Così si è partiti mescolandoci e poi dividendoci per interesse e poi ancora rimescolandoci a seconda dei progetti. Dove il modello è la cornice. Dentro ci sono tanti sottoinsiemi, gruppi di lavoro, conduzioni diverse: in questo modo il sistema didattico ne beneficia. Dal punto di vista pratico aver cura dei gruppi significa curare se stessi sviluppando sempre più progettazioni comuni, scambi culturali, internazionalizzazioni, eventi, verso una buona educazione Grow the world dal punto di vista organizzativo gestionale ha previsto la costituzione di uno staff di docenti e collaboratori con le funzioni  di collegarsi  al   territorio, le università, le aziende,ricercare e sviluppare nuovi progetti, avviare  una comunicazione efficace e costruire  network internazionali. Tutto ciò   si è trasformato in questi anni in un gruppo dinamico che insieme alle Presidenze di volta in volta si fa promotore di progetti e eventi, cercando di lavorare in modo trasversale ai corsi in un continuum di valori condivisi. E’ la storia di una scuola che ha raccolto segnali di sensibilità alla persona e al mondo circostante cammin facendo (i valori delle Marcelline) e che gruppi o singoli docenti hanno reso concreti “seminando” valori e stili di apprendimento, substrato di ciò che raccogliamo oggi. Quindi è la storia, ma sono anche le persone che professionalmente si spendono a costruire legami e opportunità che vengono più chiaramente ordinate ed espresse dai Goals. L’identità attuale e quindi anche l’affermazione di essere una scuola che segue un modello di sviluppo sostenibile deriva dal passato ed è frutto di professionalità ed esperienze di lavoro pregresse arrivate sino ad oggi.