L’Istituto Marcelline Tommaseo presenta Istituto Comprensivo e scuole superiori: Liceo Linguistico, Scientifico, Classico e Tecnico Economico per il Turismo

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Il vaccino è lo strumento di prevenzione che immunizza il paziente dalla malattia con la somministrazione di una dose minima dell’agente patogeno, tale da non creare alcun danno al paziente ma sufficiente per stimolare il suo sistema immunitario.

Il sistema immunitario è dotato di memoria per cui, ogni volta che il soggetto verrà a contatto con quell’agente nocivo, reagirà distruggendolo senza che venga contratta la malattia. Grazie a questo prezioso strumento, nel corso dei decenni sono state debellate, nei continenti più evoluti, la maggior parte di malattie che, in passato, portavano alla morte o a menomazioni gravi ed irreversibili.

Soltanto la povertà di alcune aree ristrette del pianeta permette, a tutt’oggi, il persistere di queste malattie epidemiche, ma l’azione costante dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha permesso di ottenere, anche in quest’ambito, determinanti successi, circoscrivendo sempre più queste aree.

Nessuna cura è indenne da complicanze o controindicazioni che nel caso delle vaccinazioni sono rare, sporadiche e spesso neppure scientificamente dimostrate. Questo ha portato alcune famiglie, condizionate dall’ignoranza e dalla disinformazione, a non vaccinare i propri figli. E questo comportamento unito ai flussi migratori fuori da ogni controllo sanitario sta determinando un’inversione di tendenza rispetto a quanto ho prima detto, con una recrudescenza di malattie che ritenevamo dimenticate.

Nel nostro paese ogni giorno sempre di più si parla di vaccini. Negli ultimi anni c’è stato un evidente calo delle vaccinazioni, anche su quelle obbligatorie che sono sempre state eseguite sui bambini fin dalla nascita. Le ragioni sono tante, spesso è la mancanza di informazione che diventa anche mala informazione. Le famiglie, così, hanno paura. Si fanno tante domande alle quali non sempre si possono dare risposte concrete e sensate.

Le vaccinazioni obbligatorie andrebbero sempre fatte. La scuola stessa lo prescrive. Anzi la scuola non potrebbe accettare bambini che non sono stati sottoposti alla terapia.

Io sono per l’evoluzione nella medicina e credo fermamente che, supportati da una ricerca d’eccellenza come quella dei nostri ricercatori e da un’informazione corretta, tutti si potranno avvicinare con tranquillità alle vaccinazioni preservando sé stessi e i propri figli!

 

Martina Tosana (IV Scientifico)