Teatro in classe

Ogni singolo aspetto del progetto di teatro/educazione è ideato, agito e osservato in relazione ad una sua specializzata integrazione con il sistema intero dell’insegnare e dell’imparare. Permette agli insegnanti coinvolti di riagganciare diversi aspetti del proprio stare in classe, coi ragazzi e nello studio, attraverso una prospettiva larga e legata alla pluralità dei temi e delle modalità attivati dalla comunicazione teatrale. E attraverso l’esercizio, la pratica, la riflessione conduce gli insegnanti ad  una sempre maggiore autonomia nel considerarsi parte attiva e progettuale, anche sul piano dell’invenzione e della conduzione collegata ai contenuti di materia.

Permette agli studenti un confronto con il futuro e con il passato, nella consapevolezza che il presente è sempre un corpo, un linguaggio, una mente, una relazione in divenire col mondo, in divenire anch’esso nella logica di un sapere sostenibile.

L’ipotesi è quella di creare nell’Istituto in modo approfondito e stabile i presupposti  didattici e organizzativi per una viva cultura teatrale. Il fare teatro con tutti i suoi presupposti conoscitivi ed esperienziali configura dimensioni dell’apprendere altamente specializzate e tra di loro connesse. La presenza del corpo e della voce, la percezione, il movimento, la memoria, lo studio nel “vivo” dei codici e dei comportamenti della comunicazione umana, lo spazio, le tecniche , lo sviluppo della composizione drammatica, si intrecciano alle materie curricolari rivelandone prospettive più ampie e meglio definite. Insegnanti e ragazzi sono coinvolti tutti, con diverso ruolo e responsabilità attraverso la formazione sul campo di Antonella Astolfi (vd cv).

Associare la matematica al teatro è stata la scommessa del 2019 ……