Le Marcelline

La Congregazione delle Marcelline, nata nel 1838 dall’intuizione di don Luigi Biraghi, sacerdote milanese beatificato nel 2006, testimonia e concretizza, ancora oggi, un’educazione ai valori e comportamenti civili cristiani che pongono in primo piano la centralità della persona, un’armonica preparazione culturale ed una formazione consapevole per valorizzare le capacità di ciascuno, perseguendo un metodo formativo improntato alla condivisione della vita quotidiana, alla stretta collaborazione scuola-famiglia ed al confronto interculturale.Il fondatore, deciso a rinnovare la società attraverso l’azione educativa, mirava a formare non con gran numero di precetti, ma con l’esempio della vita persone dallo spirito aperto, professionalmente competenti e responsabili, colte, cristiane.

Principale mission delle Marcelline è l’educazione soprattutto attraverso la scuola, ma esse hanno fondato anche ospedali, case di riposo per anziani, poli universitari, centri di aggregazione giovanile e, in terra di missione, opere sociali tra i più poveri, dove sono presenti con una funzione educativa ed assistenziale. Il carattere internazionale della Congregazione delle Marcelline, la sua presenza in più continenti, oltre a contribuire aduna visione di apertura interculturale, consente esperienze di scambio e di studio nelle numerose strutture dellaCongregazione, sia durante l’anno scolastico, che nel periodo estivo. Le Marcelline sono presenti oltre che in Italia, inInghilterra, Svizzera, Brasile, Canada, Messico, Albania e di recente anche nel Benin. Genitori e alunni che entrano a far parte del Tommaseo si impegnano a rispettare e a condividere il ProgettoEducativo (ai sensi della L.62/00 art. 3).

 

La storia del Tommaseo inizia nel 1906

A quell’epoca il Tommaseo contava 200 alunne, suddivise nei diversi corsi: asilo infantile, elementari, complementari e corsi di perfezionamento in lingue, disegno, pittura,ceramica, pianoforte, violino e canto. Durante la Prima Guerra Mondiale parte della Scuola viene utilizzata come ospedale militare. Alla conclusione del conflitto, il Tommaseo entra in piena attività scolastica ed educativa crescendo intensamente attraverso tappe significative:

1951 per decreto legge, viene riconosciuto il Liceo Linguistico – primo in Italia

1961 il Tommaseo riceve la Medaglia d’Oro del Ministro della Pubblica Istruzione per l’istituzione del Liceo Linguistico

1965 apre l’Istituto Tecnico per il Turismo

1967 apre il Liceo Scientifico

1968 ancora una Medaglia d’Oro per il Tommaseo dal Ministro della Pubblica Istruzione per i benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte

1985 nasce l’Associazione Ex-Allievi, attiva nell’ambito della cultura, del volontariato e della solidarietà

1990 la progettazione didattica viene coordinata attraverso l’istituzione di Dipartimenti intercorso operanti nelle diverse aree disciplinari

1991 ponendosi all’avanguardia, il Tommaseo è uno degli istituti pilota del Progetto Qualità promosso da Assolombarda

1993 si attiva il Liceo Sperimentale ad indirizzi Classico e Scientifico: i corsi tradizionali si adeguano ai parametri europei e a una società in evoluzione con interazione tra cultura umanistica e scientifica

1999 il nuovo Istituto Comprensivo realizza la verticalità didattica tra Scuola dell’Infanzia, Primaria,Secondaria di primo grado, voluta dal MIUR

2002 tra i primi Istituti Scolastici in Italia, il Tommaseo ottiene la prima Certificazione UNI ISO 9001:2000, Certificazione di Qualità dell’Istituto, riconoscimento, in base a standard internazionali, della qualità del servizio formativo, poi regolarmente aggiornata e rinnovata

2006 11 novembre apertura delle celebrazioni dell’anno centenario, con la serata inaugurale “Una storia, tante vite”

2006 novembre prima edizione di “Codice a Barre”, il giornale degli studenti

2008 nasce il Consiglio Pedagogico Carismatico

2008 attivazione e aggiornamento di una rete di leadership partecipata costituita dai consigli di Presidenza di tutte le scuole, in Italia e in Europa, della Congregazione internazionale delle Marcelline

2010  il Tommaseo inaugura i nuovi Licei Classico, Scientifico, Linguistico e l’Istituto Tecnico Economico-indirizzo turismo, Legge n. 133/2008 (Riforma Gelmini)

2011 8 ottobre, il Liceo Linguistico festeggia i 60 anni.

2013 introduzione dello studio curricolare della lingua araba al Liceo Linguistico e della lingua cinese all’Istituto tecnico Economico – indirizzo turismo

2014 utilizzo delle nuove tecnologie per la didattica (Lim e Tablet)

2015 il corso ITET festeggia i suoi 50 anni

2015 estensione dell’alternanza scuola lavoro ai licei; primo trimestre a Londra per la classe 4° ITET

2016 il Tommaseo inaugura il progetto ILA per la certificazione della lingua araba

2016/17 prima edizione del premio letterario in inglese per Milano e provincia, intitolato a Roberta Foglino

2016/17 prima edizione di “QRcode”, evoluzione di “Codice aBarre”, e sviluppo di un canale di video interviste “QR code interview”per il sito istituzionale della scuola

2018/19 avvio del progetto “Grow the World” sul modello della Sustainable Development School

2018/19 l’Istituto Comprensivo è riconosciuta Scuola Cambridge

2018/19 avvio della Sezione Primavera

2018/19 L’istituto Internazionale delle suore di Santa Marcellina  compie 180 anni!

Progetto Educativo

La Congregazione delle Marcelline, nata nel 1838 dalla precorritrice intuizione di un sacerdote milanese, don Luigi Biraghi – beatificato nel 2006 – testimonia e concretizza, ancora oggi, un’educazione ai valori e comportamenti civili cristiani che pongono in primo piano la centralità della persona, un’armonica preparazione culturale e una formazione consapevole per valorizzare le capacità di ciascuno, perseguendo un metodo formativo improntato alla condivisione, alla stretta collaborazione scuola-famiglia e al confronto interculturale. Alla base del percorso culturale e scolastico del Tommaseo ed alla luce del nuovo progetto Grow the World,si pone una pedagogia attenta alla crescita personale di ciascun allievo, attraverso l’acquisizione di:

  • conoscenza di sé
  • cultura solida e spirito critico
  • intelligenza pratica e creativa
  • attitudine all’ascolto ed alla riflessione
  • abilità di leadership e di cooperazione
  • stili di vita sostenibili per sé e per gli altri
  • valorizzazione delle capacità individuali
  • scoperta di interessi culturali specifici
  • apertura alla solidarietà umana e cristiana.

Per questo propone un solido percorso formativo, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di Secondo Grado, curando la verticalità educativa e metodologica delle sue scuole. Le scuole presenti in Tommaseo sono paritarie. La cultura è il mezzo privilegiato con cui il Tommaseo si propone di indirizzare l’allievo verso una visione globale ed integrata della realtà affinché, attraverso lo studio e l’esperienza, egli possa costruire una vita piena e realizzata. Il Progetto Educativo si sviluppa con lo scorrere del tempo e delle culture: attraverso viva attenzione alla persona intorno alla quale il progetto prende forma e senso. Tale pedagogia richiede studio continuo e critico delle linee di forza del tempo presente e porta a rinnovare metodi, programmi e preparazione in campo educativo, interagendo con le sedi internazionali della Congregazione.

EDUCARE ATTRAVERSO UNA PREPARAZIONE CULTURALE CHE PONE COME OBIETTIVI SPECIFICI:

  • Una visione umana e cristiana della realtà
  • Autonomia e responsabilità
  • Consapevolezza della propria tradizione culturale e comprensione delle culture altrui
  • Crescita dei giovani nella legalità

VALORIZZARE

  • le capacità e le differenze di ognuno in un clima sereno

UTILIZZARE

  • una didattica dal vivo sul territorio
  • una didattica laboratoriale e multimediale
  • attività di orientamento e di counseling
  • viaggi studio interculturali tecniche teatrali e musicali

ATTUARE

  • una effettiva continuità educativa e metodologica attraverso una attività didattica verticale e trasversale

Progetto Culturale

FEDELI AL NOSTRO STILE, APERTI ALL’OGGI:

IL PROGETTO GROW THE WORLD

Nel 2015 due testi segnano il cammino da intraprendere ai governi e all’umanità tutta: da un lato l’Agenda 2030 dello Sviluppo Sostenibile, dall’altro l’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco. Due documenti che richiamano ad uno stesso impegno: considerare la sostenibilità una visione univoca capace di generare un radicale cambiamento dell’atteggiamento dell’uomo verso l’ambiente, l’economia, la società. Tutto richiama la scuola ad un impegno immediato, perché sia “officina del cambiamento”. Per questo nasce nella nostra scuola  l’impegno  ad una grande finalità educativa: preparare la generazione del cambiamento.

Perché…? Perché una  scuola  delle Marcelline dovrebbe essere una scuola con un progetto didattico integralmente pensato in chiave sostenibile?

La ragione più profonda la troviamo nella riflessione sopra riportata  circa l’origine delle Suore Marcelline e della loro missione educativa.

Nato dalla rilettura da parte dei docenti della Rete delle scuole Italiane dei testi fondanti dell’Istituto Marcelline, il progetto Culturale delle Marcelline ha un obiettivo fondamentale:

Far sì che ogni scuola sia una comunità di adulti che mira alla formazione della persona nella sua integralità

La fondazione delle Marcelline è sollecitata nel Beato Biraghi dalla particolare superficialità educativa del suo tempo che  sente inadatta a formare la  persona nella sua integralità. Lo afferma egli stesso in questo testo in cui aveva cominciato ad abbozzare punti  desiderati per le Marcelline:

“Essendo io in Milano provavo gran pena di questo sì grave e universale guasto della educazione: e coll’aiuto di Dio pensai come si potesse istituire un corpo Religioso che unisse il metodo e la scienza voluta dai tempi e dalle Leggi Scolastiche, e insieme lo Spirito cristiano, le pratiche evangeliche”

Oggi noi, comunità di laici e religiose insieme, continuiamo questo compito: rimanere  fedeli alla sapienza pedagogica che il nostro fondatore  ha infuso nei suoi scritti  e al tempo stesso, leggere gli avvenimenti per renderla viva.

Le “emergenze educative” fanno sentire l’attualità dell’originale spinta fondativa  e ci impegnano a continuare a generare,  dentro i nostri contesti educativi, spazi di ricerca, confronto e approfondimento, perché  i ragazzi e le ragazze che abitano il nostro Istituto possano avere una formazione solida una libertà educata a scelte responsabili e consapevoli.

L’invito di Papa Francesco  a “sognare un nuovo umanesimo europeo in cui l’Europa è chiamata non tanto a difendere degli spazi, ma ad essere una madre generatrice di processi”, i  diciassette  goal indicati dall’Agenda delle Nazioni Unite, ben si coniugano con il progetto Apostolico delle Marcelline che desidera “fare bella la creatura umana e bello il contesto in cui vive”.   

Educatori

Fin dalle origini la comunità delle suore e dei collaboratori laici è impegnata nell’educazione secondo lo spirito di famiglia, uno stile che pone al centro la relazione educativa e che impronta i rapporti interpersonali a semplicità, libertà, lealtà e collaborazione.

Ciò si realizza attraverso la vita insieme, grazie alla presenza costante degli educatori,  nella condivisione dell’impegno culturale, ma anche del divertimento: una presenza vigile ed affettuosa, ferma ed empatica che, attraverso la preparazione qualificata nell’insegnamento e l’esempio del proprio modo di vivere, accompagna la crescita del bambino, dell’adolescente e del giovane verso la sua piena realizzazione.

Si realizza  anche attraverso la cura della relazione educativa, che significa esercizio nell’ascolto attento di ciascun  allievo  per renderlo attivo e consapevole  della propria maturazione sia culturale che umana.

Da sempre il nostro metodo educativo vede una stretta collaborazione con la famiglia che riveste un ruolo primario nella formazione dell’alunno, qualunque sia la sua età.

L’Istituto ha come sua peculiarità la fedeltà alla preziosa certezza di monsignor Biraghi nella forza creativa delle  giovani generazioni e nella loro capacità di rinnovare continuamente la società. Per questo vuole educatrici ed educatori consapevoli, maturi, totalmente rivolti al bene di chi educano: “Spiegate le cose più utili e non le cose che eccitano ammirazione. Non vi affannate troppo, non gridate troppo”.

La  pedagogia propria delle Marcelline richiede quindi studio continuo e critico delle linee di forza del tempo presente che porta a rinnovare continuamente metodi, programmi e preparazione in campo educativo.

Gli  educatori (docenti, animatori, assistenti, personale impegnato nella gestione) sono  formati a vivere le linee carismatiche proprie dell’Istituto volute e pensate per tutta la rete di scuole Marcelline.

Le Marcelline

La Congregazione delle Marcelline, nata nel 1838 dall’intuizione di don Luigi Biraghi, sacerdote milanese beatificato nel 2006, testimonia e concretizza, ancora oggi, un’educazione ai valori e comportamenti civili cristiani che pongono in primo piano la centralità della persona, un’armonica preparazione culturale ed una formazione consapevole per valorizzare le capacità di ciascuno, perseguendo un metodo formativo improntato alla condivisione della vita quotidiana, alla stretta collaborazione scuola-famiglia ed al confronto interculturale.Il fondatore, deciso a rinnovare la società attraverso l’azione educativa, mirava a formare non con gran numero di precetti, ma con l’esempio della vita persone dallo spirito aperto, professionalmente competenti e responsabili, colte, cristiane.

Principale mission delle Marcelline è l’educazione soprattutto attraverso la scuola, ma esse hanno fondato anche ospedali, case di riposo per anziani, poli universitari, centri di aggregazione giovanile e, in terra di missione, opere sociali tra i più poveri, dove sono presenti con una funzione educativa ed assistenziale. Il carattere internazionale della Congregazione delle Marcelline, la sua presenza in più continenti, oltre a contribuire aduna visione di apertura interculturale, consente esperienze di scambio e di studio nelle numerose strutture dellaCongregazione, sia durante l’anno scolastico, che nel periodo estivo. Le Marcelline sono presenti oltre che in Italia, inInghilterra, Svizzera, Brasile, Canada, Messico, Albania e di recente anche nel Benin. Genitori e alunni che entrano a far parte del Tommaseo si impegnano a rispettare e a condividere il ProgettoEducativo (ai sensi della L.62/00 art. 3).

 

La storia del Tommaseo inizia nel 1906

A quell’epoca il Tommaseo contava 200 alunne, suddivise nei diversi corsi: asilo infantile, elementari, complementari e corsi di perfezionamento in lingue, disegno, pittura,ceramica, pianoforte, violino e canto. Durante la Prima Guerra Mondiale parte della Scuola viene utilizzata come ospedale militare. Alla conclusione del conflitto, il Tommaseo entra in piena attività scolastica ed educativa crescendo intensamente attraverso tappe significative:

1951 per decreto legge, viene riconosciuto il Liceo Linguistico – primo in Italia

1961 il Tommaseo riceve la Medaglia d’Oro del Ministro della Pubblica Istruzione per l’istituzione del Liceo Linguistico

1965 apre l’Istituto Tecnico per il Turismo

1967 apre il Liceo Scientifico

1968 ancora una Medaglia d’Oro per il Tommaseo dal Ministro della Pubblica Istruzione per i benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte

1985 nasce l’Associazione Ex-Allievi, attiva nell’ambito della cultura, del volontariato e della solidarietà

1990 la progettazione didattica viene coordinata attraverso l’istituzione di Dipartimenti intercorso operanti nelle diverse aree disciplinari

1991 ponendosi all’avanguardia, il Tommaseo è uno degli istituti pilota del Progetto Qualità promosso da Assolombarda

1993 si attiva il Liceo Sperimentale ad indirizzi Classico e Scientifico: i corsi tradizionali si adeguano ai parametri europei e a una società in evoluzione con interazione tra cultura umanistica e scientifica

1999 il nuovo Istituto Comprensivo realizza la verticalità didattica tra Scuola dell’Infanzia, Primaria,Secondaria di primo grado, voluta dal MIUR

2002 tra i primi Istituti Scolastici in Italia, il Tommaseo ottiene la prima Certificazione UNI ISO 9001:2000, Certificazione di Qualità dell’Istituto, riconoscimento, in base a standard internazionali, della qualità del servizio formativo, poi regolarmente aggiornata e rinnovata

2006 11 novembre apertura delle celebrazioni dell’anno centenario, con la serata inaugurale “Una storia, tante vite”

2006 novembre prima edizione di “Codice a Barre”, il giornale degli studenti

2008 nasce il Consiglio Pedagogico Carismatico

2008 attivazione e aggiornamento di una rete di leadership partecipata costituita dai consigli di Presidenza di tutte le scuole, in Italia e in Europa, della Congregazione internazionale delle Marcelline

2010  il Tommaseo inaugura i nuovi Licei Classico, Scientifico, Linguistico e l’Istituto Tecnico Economico-indirizzo turismo, Legge n. 133/2008 (Riforma Gelmini)

2011 8 ottobre, il Liceo Linguistico festeggia i 60 anni.

2013 introduzione dello studio curricolare della lingua araba al Liceo Linguistico e della lingua cinese all’Istituto tecnico Economico – indirizzo turismo

2014 utilizzo delle nuove tecnologie per la didattica (Lim e Tablet)

2015 il corso ITET festeggia i suoi 50 anni

2015 estensione dell’alternanza scuola lavoro ai licei; primo trimestre a Londra per la classe 4° ITET

2016 il Tommaseo inaugura il progetto ILA per la certificazione della lingua araba

2016/17 prima edizione del premio letterario in inglese per Milano e provincia, intitolato a Roberta Foglino

2016/17 prima edizione di “QRcode”, evoluzione di “Codice aBarre”, e sviluppo di un canale di video interviste “QR code interview”per il sito istituzionale della scuola

2018/19 avvio del progetto “Grow the World” sul modello della Sustainable Development School

2018/19 l’Istituto Comprensivo è riconosciuta Scuola Cambridge

2018/19 avvio della Sezione Primavera

2018/19 L’istituto Internazionale delle suore di Santa Marcellina  compie 180 anni!

Progetto Educativo

La Congregazione delle Marcelline, nata nel 1838 dalla precorritrice intuizione di un sacerdote milanese, don Luigi Biraghi – beatificato nel 2006 – testimonia e concretizza, ancora oggi, un’educazione ai valori e comportamenti civili cristiani che pongono in primo piano la centralità della persona, un’armonica preparazione culturale e una formazione consapevole per valorizzare le capacità di ciascuno, perseguendo un metodo formativo improntato alla condivisione, alla stretta collaborazione scuola-famiglia e al confronto interculturale. Alla base del percorso culturale e scolastico del Tommaseo ed alla luce del nuovo progetto Grow the World,si pone una pedagogia attenta alla crescita personale di ciascun allievo, attraverso l’acquisizione di:

  • conoscenza di sé
  • cultura solida e spirito critico
  • intelligenza pratica e creativa
  • attitudine all’ascolto ed alla riflessione
  • abilità di leadership e di cooperazione
  • stili di vita sostenibili per sé e per gli altri
  • valorizzazione delle capacità individuali
  • scoperta di interessi culturali specifici
  • apertura alla solidarietà umana e cristiana.

Per questo propone un solido percorso formativo, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di Secondo Grado, curando la verticalità educativa e metodologica delle sue scuole. Le scuole presenti in Tommaseo sono paritarie. La cultura è il mezzo privilegiato con cui il Tommaseo si propone di indirizzare l’allievo verso una visione globale ed integrata della realtà affinché, attraverso lo studio e l’esperienza, egli possa costruire una vita piena e realizzata. Il Progetto Educativo si sviluppa con lo scorrere del tempo e delle culture: attraverso viva attenzione alla persona intorno alla quale il progetto prende forma e senso. Tale pedagogia richiede studio continuo e critico delle linee di forza del tempo presente e porta a rinnovare metodi, programmi e preparazione in campo educativo, interagendo con le sedi internazionali della Congregazione.

EDUCARE ATTRAVERSO UNA PREPARAZIONE CULTURALE CHE PONE COME OBIETTIVI SPECIFICI:

  • Una visione umana e cristiana della realtà
  • Autonomia e responsabilità
  • Consapevolezza della propria tradizione culturale e comprensione delle culture altrui
  • Crescita dei giovani nella legalità

VALORIZZARE

  • le capacità e le differenze di ognuno in un clima sereno

UTILIZZARE

  • una didattica dal vivo sul territorio
  • una didattica laboratoriale e multimediale
  • attività di orientamento e di counseling
  • viaggi studio interculturali tecniche teatrali e musicali

ATTUARE

  • una effettiva continuità educativa e metodologica attraverso una attività didattica verticale e trasversale

 

Progetto Culturale

FEDELI AL NOSTRO STILE, APERTI ALL’OGGI:

IL PROGETTO GROW THE WORLD

 

Nel 2015 due testi segnano il cammino da intraprendere ai governi e all’umanità tutta: da un lato l’Agenda 2030 dello Sviluppo Sostenibile, dall’altro l’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco. Due documenti che richiamano ad uno stesso impegno: considerare la sostenibilità una visione univoca capace di generare un radicale cambiamento dell’atteggiamento dell’uomo verso l’ambiente, l’economia, la società. Tutto richiama la scuola ad un impegno immediato, perché sia “officina del cambiamento”. Per questo nasce nella nostra scuola  l’impegno  ad una grande finalità educativa: preparare la generazione del cambiamento.

Perché…? Perché una  scuola  delle Marcelline dovrebbe essere una scuola con un progetto didattico integralmente pensato in chiave sostenibile?

La ragione più profonda la troviamo nella riflessione sopra riportata  circa l’origine delle Suore Marcelline e della loro missione educativa.

Nato dalla rilettura da parte dei docenti della Rete delle scuole Italiane dei testi fondanti dell’Istituto Marcelline, il progetto Culturale delle Marcelline ha un obiettivo fondamentale:

Far sì che ogni scuola sia una comunità di adulti che mira alla formazione della persona nella sua integralità

La fondazione delle Marcelline è sollecitata nel Beato Biraghi dalla particolare superficialità educativa del suo tempo che  sente inadatta a formare la  persona nella sua integralità. Lo afferma egli stesso in questo testo in cui aveva cominciato ad abbozzare punti  desiderati per le Marcelline:

“Essendo io in Milano provavo gran pena di questo sì grave e universale guasto della educazione: e coll’aiuto di Dio pensai come si potesse istituire un corpo Religioso che unisse il metodo e la scienza voluta dai tempi e dalle Leggi Scolastiche, e insieme lo Spirito cristiano, le pratiche evangeliche”

Oggi noi, comunità di laici e religiose insieme, continuiamo questo compito: rimanere  fedeli alla sapienza pedagogica che il nostro fondatore  ha infuso nei suoi scritti  e al tempo stesso, leggere gli avvenimenti per renderla viva.

Le “emergenze educative” fanno sentire l’attualità dell’originale spinta fondativa  e ci impegnano a continuare a generare,  dentro i nostri contesti educativi, spazi di ricerca, confronto e approfondimento, perché  i ragazzi e le ragazze che abitano il nostro Istituto possano avere una formazione solida una libertà educata a scelte responsabili e consapevoli.

L’invito di Papa Francesco  a “sognare un nuovo umanesimo europeo in cui l’Europa è chiamata non tanto a difendere degli spazi, ma ad essere una madre generatrice di processi”, i  diciassette  goal indicati dall’Agenda delle Nazioni Unite, ben si coniugano con il progetto Apostolico delle Marcelline che desidera “fare bella la creatura umana e bello il contesto in cui vive”.   

Educatori

Fin dalle origini la comunità delle suore e dei collaboratori laici è impegnata nell’educazione secondo lo spirito di famiglia, uno stile che pone al centro la relazione educativa e che impronta i rapporti interpersonali a semplicità, libertà, lealtà e collaborazione.

Ciò si realizza attraverso la vita insieme, grazie alla presenza costante degli educatori,  nella condivisione dell’impegno culturale, ma anche del divertimento: una presenza vigile ed affettuosa, ferma ed empatica che, attraverso la preparazione qualificata nell’insegnamento e l’esempio del proprio modo di vivere, accompagna la crescita del bambino, dell’adolescente e del giovane verso la sua piena realizzazione.

Si realizza  anche attraverso la cura della relazione educativa, che significa esercizio nell’ascolto attento di ciascun  allievo  per renderlo attivo e consapevole  della propria maturazione sia culturale che umana.

Da sempre il nostro metodo educativo vede una stretta collaborazione con la famiglia che riveste un ruolo primario nella formazione dell’alunno, qualunque sia la sua età.

L’Istituto ha come sua peculiarità la fedeltà alla preziosa certezza di monsignor Biraghi nella forza creativa delle  giovani generazioni e nella loro capacità di rinnovare continuamente la società. Per questo vuole educatrici ed educatori consapevoli, maturi, totalmente rivolti al bene di chi educano: “Spiegate le cose più utili e non le cose che eccitano ammirazione. Non vi affannate troppo, non gridate troppo”.

La  pedagogia propria delle Marcelline richiede quindi studio continuo e critico delle linee di forza del tempo presente che porta a rinnovare continuamente metodi, programmi e preparazione in campo educativo.

Gli  educatori (docenti, animatori, assistenti, personale impegnato nella gestione) sono  formati a vivere le linee carismatiche proprie dell’Istituto volute e pensate per tutta la rete di scuole Marcelline.